BYE BYE ACNE
L'acne è una cosa seria. Prendersene cura può fare la differenza. L'errore più grande che si compie è quello di sottovalutare la patologia e non adottare le cure necessarie.
Il consiglio per tutti è quello, banale ma non scontato, di non spremere i brufoli con le mani. (Oltre a correre il rischio di creare cicatrici, le mani non sempre pulite potrebbero portare a infezioni.) Di evitare rimedi "Casalinghi" che spesso peggiorano lo stato della pelle.
L'acne non passa velocemente come il mal di gola, dopo aver preso la medicina. Anche se ci si sottopone alle cure del caso, bisogna mettersi in testa che non se ne va in quindici giorni, ma è un segno della pubertà con cui bisogna imparare a convivere serenamente
L'acne, tormento dei giovani e non solo. L'acne si sviluppa dopo la pubertà, in genere fra i 14 e i 19 anni, ma può anche manifestarsi o perdurare fino ai 30-40 anni , anche se solo il 10% degli adulti ne soffre.
Molta gente crede che il sole abbia un effetto benefico sull’acne, soprattutto durante il periodo estivo. Molti pazienti si accorgono infatti, che dopo prolungata esposizione solare, le pustole "seccano" e si "assorbono" rapidamente. Purtroppo questa è una mera e pericolosa illusione. Gli ultravioletti, sia naturali, sia artificiali (lampade UV B o UVA), sono invece estremamente dannosi, poiché provocano un aumento dei comedoni (fotocomedogenicità). Quindi è consigliabile proteggere la pelle con degli schermi solari con un alto fattore di protezione.